Esempi pratici su come applicare la Funzione Logica SE di Excel
In questa sezione, attraverso dodici esempi pratici, viene approfondita e sviluppata
l'applicazione della Funzione SE nei Fogli di lavoro di Excel.
Per gli elementi di spiegazione della Funzione logica SE, degli operatori
e dei connettivi logici si rimanda alle seguenti sezioni:
1 - La Funzione logica SE di Excel |
Sintassi e operatori logici
2 - la Funzione logica SE di Excel |
Utilizzo dei connettivi logici E, O, NON
1- Inserire testi nell'argomento Se_vero e Se_falso della Funzione SE
Esempio. Si vuole commentare le dimensioni di alcune città con
gli aggettivi piccola, media oppure grande a seconda che siano rispettivamente
minori di 100.000 abitanti, fra i 100.000 e i 200.000 abitanti, oppure maggiori
di 200.000. Per ottenere questo risultato bisogna nidificare 2 funzioni SE
all'interno della stessa Formula. Trattandosi di testi, nell'inserire gli
argomenti, bisogna utilizzare i doppi apici.
Nella cella [D3] è stata inserita la seguente Formula =SE(C3<100000;"piccola";SE(C3<200000;"media";"grande")).
Nel Test logico della prima Funzione SE viene verificato
se il contenuto della cella C3 è inferiore a 100.000, nel Se_vero è stato
inserito il testo "piccola" mentre nel Se_falso viene nidificata una seconda
Funzione SE. Nella seconda Funzione SE il test logico verifica se C3 è inferiore a
200.000. Nel Se_vero e Se_falso sono inseriti rispettivamente i testi media e
grande.
2- Inserire valori numerici nell'argomento Se_vero e Se_falso della Funzione SE
Esempio. Si vuole attribuire un numero progressivo 1, 2, 3 ai fatturati
trimestrali dei venditori. Il codice 1 va assegnato a chi nel trimestre ha
superato i 60.000 euro di vendite; 2 a chi ha fatturato inferiore a 60.000 ma
superiore a
50.000, ed infine 3 ai venditori che non hanno raggiunto i 50.000 euro di
fatturato.
Nella cella [F3] è stata inserita la seguente Formula =SE(SOMMA(C3:E3)<=50000;3;SE(SOMMA(C3:E3)<=60000;2;1))
Come test logico nella prima Funzione SE viene verificato se la somma
dei trimestri è inferiore a 50.000, nel Se_vero viene inserito il valore 3,
mentre nel Se_falso (maggiore di 50.000) viene nidificata la seconda Funzione SE.
Nella seconda Funzione SE viene verificato se la somma dei trimestri è
inferiore a 60.000 nell'operatore Se_vero e Se_falso vengono inseriti
rispettivamente i valori 2 e 1.
Come test di controllo dei codici espressi nella colonna F, nella colonna H è stato inserita la sommatoria
dei valori del trimestre.
3- Inserire una Formula nell'argomento Se_vero o Se_falso della Funzione SE
Esempio. Partendo dai codici calcolati nel precedente
esercizio,
si vuole attribuire un incentivo pari al 2%
dell'intero fatturato del trimestre ai venditori che hanno come codice il valore
1, del 1% ai venditori che hanno come codice 2 e nessun incentivo ai venditori
con codice 3.
Nella cella [H3] è stata inserita la seguente Formula =SE(F3=1;SOMMA(C3:E3)*2%;SE(F3=2;SOMMA(C3:E3)*1%;0))
Come test logico nella prima Funzione SE viene verificato se il
contenuto della F3 è uguale al valore 1. Nel Se_vero viene nidificata la
Funzione SOMMA che calcola l'importo complessivo del trimestre e successivamente
lo moltiplicata per l'aliquota dell'incentivo. Nel Se_falso viene nidificata una
seconda Funzione SE che verifica se il contenuto della cella F3 è uguale al
codice 2. Nel Se_vero, con la stessa modalità della precedente Funzione; viene calcolato
l'incentivo da applicare, nel Se_falso viene semplicemente inserito il valore zero.
4- Inserire una calcolo di interessi nella Funzione SE
Esempio. Si deve calcolare un interesse di mora del 6,5% dopo i
60 giorni di ritardo di un pagamento.
Nella colonna E sono calcolati i giorni di ritardo di una serie di pagamenti
dovuti.
Nella Cella [F3] è stata inserita la seguente Formula =SE(E3>60;(E3-60)/365*$C$11*D3;0)
Nella Formula, la frazione dell'anno sulla quale vengono conteggiati
gli interessi, è data dalla differenza dei giorni di ritardo meno i primi 60
giorni diviso 365. il risultato viene moltiplicato per l'importo della fattura
e successivamente
per la quota percentuale degli interessi.