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I riferimenti di cella Relativi, Assoluti e Misti

Quando si inseriscono riferimenti a celle in un foglio di lavoro Excel, il tipo di riferimento utilizzato è, per impostazione predefinita, relativo.
Un riferimento relativo è semplicemente un riferimento a una cella o a un intervallo di celle, come ad esempio A12 oppure A1:A12. Il riferimento relativo non è fisso e varia a seconda di dove la Formula o Funzione viene spostata o copiata.
Dal punto di vista pratico, questo significa che quando si trascina una Formula contenente riferimenti relativi verso altre celle, Excel adatta automaticamente i riferimenti in base alla nuova posizione.
Ad esempio, se si crea una Formula che somma il valore della cella A1 con il valore della cella B1 (ad esempio =A1+B1), trascinando la Formula verso il basso, Excel modificherà automaticamente i riferimenti relativi, aggiornandoli alla riga successiva (=A2+B2, poi =A3+B3 e così via).
Questa capacità di aggiornare automaticamente i riferimenti in base alla nuova posizione della Formula è una delle funzionalità più potenti di Excel, in quanto consente di applicare rapidamente calcoli a lunghe serie di dati senza dover riscrivere manualmente le Formule
. Trascinando il pulsante di riempimento lungo una colonna o una riga, i riferimenti relativi vengono aggiornati riga per riga o colonna per colonna, mantenendo la logica della Formula adattata alla nuova posizione.

Oltre ai riferimenti relativi, è possibile utilizzare riferimenti assoluti o misti. I riferimenti assoluti (ad esempio $A$1) mantengono fisso il riferimento a una cella, indipendentemente da dove viene spostata la Formula. I riferimenti misti, invece, fissano solo una parte del riferimento, come la colonna (ad esempio $A1) o la riga (ad esempio A$1), permettendo una flessibilità parziale nella Formula durante il trascinamento. Questi tipi di riferimenti sono particolarmente utili in situazioni in cui si desidera che una parte della Formula resti costante mentre altre parti si adattano automaticamente a nuove celle o intervalli.

In questa sezione del sito viene spiegato il significato e l’utilizzo dei riferimenti Relativi, Misti e Assoluti in Excel, e come questi influenzano il comportamento delle Formule e delle Funzioni.

I Riferimenti di Excel

[01] - Cos'è un riferimento di cella di Excel
[02] - Gli stili di riferimento: A1 e R1C1
[03] - Il riferimento di cella Relativo
[04] - Il riferimento di cella Assoluto
[05] - Modificare nella Formula il tipo di riferimento (relativo, assoluto o misto)
[06] - Riferimenti di cella Misti
[07] - Considerazioni conclusive

Cos'è un riferimento di cella di Excel

Un riferimento di cella, o indirizzo di cella, è la combinazione di una lettera che identifica la colonna e un numero che indica la riga, utilizzata per individuare una specifica cella all'interno di un foglio di lavoro.
Ad esempio, il riferimento A1 indica la cella situata all’intersezione tra la colonna A e la riga 1, mentre B2 rappresenta la cella nella colonna B e nella seconda riga.
Questo schema consente di localizzare facilmente qualsiasi cella in Excel.
I riferimenti di cella infatti permettono a Excel di accedere ai dati necessari per eseguire calcoli o elaborazioni. Ad esempio: Per richiamare il valore contenuto nella cella A1 in un'altra posizione del foglio, si può utilizzare la formula: =A1

Gli stili di riferimento:  A1 e R1C1

In Excel esistono due stili di indirizzo: A1 e R1C1.

Stile di riferimento A1

Lo stile A1 è il formato di riferimento predefinito comunemente utilizzato in Excel. In questo stile, le colonne vengono identificate con lettere e le righe con numeri. Ad esempio, il riferimento A1 indica la cella situata nella colonna A e nella riga 1.

Stile di riferimento R1C1

Lo stile R1C1 utilizza numeri per identificare sia le righe che le colonne. Ad esempio, il riferimento R1C1 indica la cella situata nella riga 1 e nella colonna 1.
Riferimenti relativi e assoluti. In R1C1, i riferimenti relativi si esprimono con numeri tra parentesi.
Ad esempio, R[1]C[2] indica una cella che si trova una riga sotto e due colonne a destra rispetto alla cella attiva. I riferimenti assoluti si indicano senza parentesi, come R1C1, che fa riferimento alla cella esatta nella riga 1 e colonna 1.
Lo stile R1C1 è ampiamente utilizzato nei codici VBA perché consente di generare formule dinamiche con maggiore semplicità rispetto al formato A1.

L'immagine di cui sotto mostra un confronto tra i due stili di riferimento, A1 e R1C1, evidenziandone le differenze.

Stli di riferimento di Excel

Come attivare il riferimento R1C1

Per utilizzare il riferimento R1C1 in Excel, è necessario attivarlo dalle opzioni del programma. Si accede alle impostazioni cliccando su File, poi su Opzioni, e si seleziona la sezione dedicata alle formule.
Qui è possibile abilitare lo stile di riferimento R1C1, che sostituisce la notazione classica con una basata su numeri sia per le righe che per le colonne. Una volta attivato, le celle vengono indicate con il prefisso R per la riga e C per la colonna.
Ad esempio, come precedentemente osservato,  R1C1 rappresenta la cella nella prima riga e nella prima colonna.
Utilizzando questa modalità, si possono definire riferimenti assoluti e relativi. Un riferimento come R[2]C[3] indica una cella situata due righe sotto e tre colonne a destra rispetto alla cella attiva.

Excel: il riferimento di cella Relativo

Un riferimento di tipo relativo in Excel è un tipo di riferimento che si adatta automaticamente quando una Formula viene copiata o spostata in un’altra posizione all’interno del foglio di lavoro.
Questo meccanismo permette di creare Formule dinamiche, capaci di aggiornarsi automaticamente in base alla nuova posizione, semplificando i calcoli e e l’analisi dei dati. Il funzionamento si basa sulla relazione tra la posizione della Formula e quella delle celle coinvolte. Quando una Formula con riferimenti relativi viene spostata o trascinata, Excel modifica i riferimenti per mantenerli coerenti con la nuova posizione.

Esempio.
Inserendo nella cella E3 la Formula =C3*(1+D3) per calcolare applicare l''iva (vedi sottostante screenshot), il riferimento relativo consente alla Formula di adattarsi automaticamente. Se la Formula viene copiata o trascinata nella sottostante cella in E4, questa diventerà =C4*(1+D4) e in E5 diventerà =C5*(1+D5), mantenendo lo stesso schema logico.

L’uso dei riferimenti relativi è particolarmente vantaggioso nei calcoli ripetitivi che seguono uno schema coerente, poiché evita di dover riscrivere manualmente le Formule per ogni riga o colonna. Questo comportamento rende il lavoro più rapido ed efficiente, adattandosi facilmente ai cambiamenti nella struttura del foglio di lavoro. Tuttavia, se il riferimento a una cella specifica è fondamentale per il calcolo, è necessario utilizzare riferimenti assoluti o misti per evitare errori e garantire risultati accurati.

Excel | Rifermento di cella relativo

Indicare all'interno di una Formula un Riferimento di cella Relativo permette successivamente di trascinare verticalmente il pulsante di riempimento e di aggiornare e correttamente adattare la Formula alle sottostanti celle.
Nell'esempio dell'immagine a lato la Formula =C3*(1+D3) viene modificata nelle sottostanti celle in =C4(1+D4); =C5*(1+D5)......

Riferimento di cella esterno

Per fare riferimento a celle in un altro foglio di lavoro o in un file Excel diverso, è necessario specificare non solo l'indirizzo delle celle di destinazione, ma anche il nome del foglio e, se necessario, della cartella di lavoro (che dovrà essere indicata fra parentesi quadrata).
Questo tipo di collegamento viene chiamato riferimento di cella esterno.

Riferimento ad altri fogli di lavoro

Per richiamare una cella o un intervallo in un foglio diverso all'interno della stessa cartella di lavoro, è sufficiente anteporre il nome del foglio seguito da un punto esclamativo (!) all'indirizzo della cella o dell'intervallo.
Ad esempio, per fare riferimento alla cella A1 del Foglio2, si utilizza la seguente sintassi:
=Foglio!A1
Se il nome del foglio contiene spazi o caratteri speciali, è necessario racchiuderlo tra virgolette singole.
Ad esempio:  ='Foglio di destinazione'!A1

::NOTA. Per creare un riferimento esterno in modo semplice e per evitare errori di digitazione o refusi, è possibile lasciare che Excel generi automaticamente un riferimento esterno attraverso i seguenti i passaggi:
1) Inizia a digitare la formula nella cella, ad esempio con un segno di uguale (=).
2) Farei clic sul tab foglio che contiene le celle a cui vuoi fare riferimento.
3) Seleziona la cella o l'intervallo desiderato nel foglio di destinazione.
4) Completa l'operazione premendo Invio.

Excel: il riferimento di cella Assoluto

Per evitare che il trascinamento del pulsante di riempimento modifichi i riferimenti alle celle, è necessario utilizzare riferimenti assoluti.
Questo tipo di riferimento consente di fissare una cella o un intervallo di celle in modo che, anche trascinando la Formula, il collegamento rimanga invariato.
In pratica, le coordinate della cella di riferimento non cambiano e continuano a puntare sempre alla stessa posizione.
L'impostazione del riferimento assoluto si ottiene aggiungendo il simbolo $ davanti alla colonna, alla riga o a entrambe, come ad esempio $A$1.
Così facendo, anche spostando o copiando la Formula in un'altra posizione, il riferimento rimarrà costante, mantenendo sempre il collegamento alla cella originale.

Il simbolo del dollaro, quale simbolo di riferimento assoluto

Il riferimento assoluto ad una cella viene indicato inserendo il simbolo del dollaro "$" prima della lettera e prima del numero delle coordinate di riferimento.
Esempio: $A$1

Excel | Rifermento di cella assoluto - il simbolo del dollaro

Nell'esempio illustrato nella sottostante immagine, se fossero stati utilizzati solo riferimenti relativi, trascinando la Formula si verificherebbe un incremento dei riferimenti in modo proporzionale.
Ad esempio, il riferimento alla cella C3 diventerebbe C4, C5 e così via, e allo stesso modo il riferimento alla cella F3 si trasformerebbe in F4, F5, ecc.
Questo comportamento causerebbe un errore nel calcolo dell’IVA, poiché la percentuale di riferimento necessaria è presente esclusivamente nella cella F3. Per evitare questo problema, è necessario "bloccare" la cella F3 rispetto al trascinamento utilizzando un riferimento assoluto.
Indicare la cella come $F$3 assicura che, indipendentemente dallo spostamento della Formula, il riferimento rimanga sempre puntato alla cella F3.
In questo modo, un riferimento assoluto garantisce stabilità e coerenza nei calcoli, mantenendo invariata la cella di riferimento anche quando la Formula viene copiata o trascinata in altre posizioni.

Excel | Rifermento di cella assoluto, esempio di impostazione

Modificare nella Formula il tipo di riferimento (relativo, assoluto o misto)

Quando viene inserito un riferimento di cella in una formula, premendo il tasto F4, Excel consente di alternare rapidamente tra i vari tipi di riferimento:
Riferimento relativo (ad esempio A1): è l'impostazione predefinita.
Riferimento assoluto (ad esempio $A$1): Dopo aver selezionato la cella in una formula, premendo F4 vengono inseriti i simboli di dollaro, rendendo il riferimento assoluto.
Riferimento misto con colonna assoluta (ad esempio $A1): Premendo nuovamente F4, la colonna diventa assoluta mentre la riga rimane relativa.
Riferimento misto con riga assoluta (ad esempio A$1): Premendo ancora una volta F4, la riga diventa assoluta e la colonna rimane relativa.
In questo modo, premendo più volte F4, è possibile alternare facilmente tra i diversi tipi di riferimento, facilitando la creazione di formule complesse che devono comportarsi in modo diverso quando vengono copiate o spostate in altre celle.

Excel | Rifermento di cella assoluto, misto e relativo, utilizzo del tasto Funzione F4

Riferimenti di cella Misti

Si tratta di riferimenti che sono parzialmente assoluti relativamente al solo riferimento di riga o riferimento di colonna. Es. $A1 o viceversa A$1
Questo tipo di riferimenti "bloccano" un riferimento di cella solo nel caso di un trascinamento orizzontale oppure verticale.

Excel | Rifermento di cella relativo

Considerazioni conclusive

I riferimenti assoluti, relativi e misti rappresentano strumenti fondamentali per la gestione efficace dei file Excel, poiché offrono un controllo preciso sull’elaborazione dei dati. La loro comprensione e il loro utilizzo appropriato consentono di creare Formule flessibili, affidabili e adattabili a diverse esigenze analitiche.
I riferimenti relativi si dimostrano estremamente versatili, grazie alla capacità di adattarsi automaticamente alla nuova posizione delle formule. Questa caratteristica è ideale per calcoli ripetitivi su insiemi di dati strutturati in modo uniforme, poiché consente di applicare operazioni a intere serie senza necessità di riscrivere manualmente ogni formula.
I riferimenti assoluti, al contrario, offrono stabilità, bloccando una cella o un intervallo specifico e garantendo che il riferimento resti invariato, indipendentemente da dove venga copiata o spostata la formula. Questo approccio è indispensabile in scenari che richiedono un valore fisso, come una percentuale IVA o un parametro costante per i calcoli.
I riferimenti misti combinano le proprietà dei relativi e degli assoluti, consentendo di fissare solo una parte del riferimento, come la colonna o la riga. Questa flessibilità li rende particolarmente utili in formule che devono essere adattate parzialmente, mantenendo al contempo un legame fisso con una specifica riga o colonna.
L’articolo illustra anche lo stile di riferimento alternativo R1C1, evidenziandone l’utilità nella programmazione VBA e nei contesti in cui la dinamicità delle formule è un requisito essenziale. Infine, viene dedicata attenzione ai riferimenti esterni, che ampliano le capacità analitiche di Excel consentendo di collegare dati provenienti da fogli o file differenti. Questa funzionalità, se utilizzata correttamente, permette di integrare e analizzare dati da fonti diverse.

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[Valter Borsato: gennaio - 2013 | Ultimo aggiornamento 11/01/2025]