La Funzione INFO.DATI.TAB.PIVOT | Applicare lo strumento genera Info Dati Tabella Pivot di Excel
La Funzione INFO.DATI.TAB.PIVOT di Excel permette di estrarre valori da
specifici campi contenuti in una Tabella Pivot.
INFO.DATI.TAB.PIVOT è di fatto una query appositamente creata per estrarre valori da una Tabella Pivot attraverso dei riferimenti
strutturati.
Excel, per facilitare l'applicazione di questa Funzione, mette a disposizione lo strumento genera
info.dati.tabella.pivot.
In questo tutorial viene illustrata la sintassi e l'applicazione
della Funzione INFO.DATI.TAB.PIVOT per estrarre valori da una Tabella Pivot
attraverso l'impostazione dei riferimenti strutturati.
Nel tutorial vengono proposti degli esempi di applicazione, e viene spiegato come disattivare o
attivare la Funzionalità genera INFO.DATI.TAB.PIVOT.
Contenuto del tutorial: la Funzione INFO.DATI.TAB.PIVOT
[1] - Introduzione ai riferimenti strutturati
[2] - La Funzione INFO.DATI.TAB.PIOT (sintassi e primi esempi di applicazione)
[3] - Attivare o disattivare la Funzionalità automatica di Genera INFO.DATI.TAB.PIVOT
[4] - Esempio di applicazione di Genera INFO.DATI.TAB.PIVOT all'interno di un
calcolo.
Riferimento strutturato
Un Riferimento strutturato è una modalità per
richiamare parti e
contenuti delle Tabelle applicando una combinazione di riferimenti al nome della
tabella stessa e al nome dell'intestazioni di righe e colonne.
Questo metodo viene utilizzato al posto dei "normali" riferimenti di cella.
Il vantaggio dei riferimenti strutturati è quello di poter mantenere
correttamente i collegamenti a
specifiche informazioni presenti nella Tabella qualora dovessero essere spostati
o rimodulati i contenuti delle righe e delle colonne.
La Funzione INFO.DATI.TAB.PIVOT
La Funzione di Excel INFO.DATI.TAB.PIVOT
(nome in inglese della Funzione GETPIVOTDATA) restituisce i valori presenti in
una Tabella Pivot in base a specifici criteri.
La sintassi della Funzione è la seguente:
=INFO.DATI.TAB.PIVOT(campo_dati; tabella_pivot; [campo1; elemento1; campo2; elemento2]; ...)
nella quale:
campo_dati nome del campo sul quale si vuole eseguire la query
tabella_pivot un riferimento ad una qualsiasi cella della Tabella
Pivot
campo1, elemento1 ... (argomenti facoltativi) rappresentano i
riferimenti intestazione campo ed elemento (relativi alla query)
Esempio di applicazione della Funzione
La descrizione della sintassi della Funzione INFO.DATI.TAB.PIVOT
può sembrare poco
comprensibile, per cui è opportuno declinare in due diversi esempi l'impostazione della Funzione.
Nella successiva immagine è rappresentata una Tabella Pivot che prende in
considerazione due campi Venditore e Fatturato organizzati rispettivamente in
Righe e Valori.
Nella cella è stata inserita la Funzione:
=INFO.DATI.TAB.PIVOT("Fatturato";H5;"Venditore";"Neri")
Il primo argomento "Fatturato" è il nome del campo numerico presente
nella sezione valori della Tabella.
Il secondo argomento è un riferimento di selezione della Tabella Pivot, in
questo caso è stata individuata la cella H5, ma poteva essere una
qualsiasi cella della Tabella Pivot.
Il terzo argomento "Venditore" è l'intestazione del campo nei
cui valori deve essere individuato il nome del venditore ("Neri").
Il quarto ed ultimo elemento è il nome del Venditore ("Neri")
che deve essere ricercato all'interno del campo Venditore.
Qualora la Tabella Pivot, oltre ad analizzare un valore nelle righe,
prevedesse una descrizione di un campo nella sezione colonne, La Funzione INFO.DATI.TAB.PIVOT
diventa un po' più complessa.
Nell'esempio sottostante, si vuole estrarre il Fatturato del: Venditore "Rossi"
relativo alla sola Regione "Lombardia".
Nella cella è stata imputata la Funzione:
=INFO.DATI.TAB.PIVOT("Fatturato";$H$4;"Venditore";"Rossi";"Regione";"Lombardia")
Per quanto concerne in primi 4 argomenti, l'impostazione è uguale alla
precedente Funzione.
In questo caso però viene individuato un ulteriore elemento.
Oltre a "Venditore" = "Rossi", viene
definita anche la query "Regione" = "Lombardia"
Vantaggio nel definire una query con la Funzione INFO.DATI.TAB.PIVOT
A prima vista potrebbe sembrare complicato individuare
un valore attraverso i riferimenti strutturati, e sembrerebbe
molto più semplice applicare un normale riferimento di cella.
Nel primo esempio, il valore del Fatturato del venditore Neri, poteva essere
individuabile con un semplice riferimento alla cella I7.
Il problema di un riferimento di cella "tradizionale" rispetto ad un riferimento strutturato, è
che le tabelle Pivot sono molto dinamiche, e pertanto soggette ad essere rimodulate
per effettuare nuove aggregazioni di dati.
La conseguenza di questa dinamicità è che ruotando le intestazioni dei campi
della Tabella Pivot il fatturato di Neri potrebbe non essere più rappresentato nella I7 !
Individuare questo valore attraverso i riferimenti strutturati
permetterà di "seguirlo" qualora nella riorganizzazione della Pivot dovesse
essere spostato in un'altra posizione del Foglio di lavoro.
DISATTIVARE - ATTIVARE lo strumento Genera INFO.DATI.TAB.PIVOT
Lo strumento Genera INFO.DATI.TAB.PIVOT per impostazione
è attivo.
Per disattivare o successivamente riattivare lo strumento, una
volta selezionata una Tabella Pivot, nella scheda Analizza tabella pivot,
gruppo pulsanti Tabella pivot, fare un clic con il mouse sulla freccia a fianco
delle Opzioni.
Nel successivo menu: selezionare o disattivare Genera INFO.DATI.TAB.PIVOT
Come sfruttare lo strumento info dati tabella Pivot
Se lo strumento genera INFO.DATI.TAB.PIVOT è attivo. Qualora si volessero creare
Formule e Funzioni, relativamente a valori contenuti all'interno di una analisi
Tabella Pivot, è sufficiente scrivere "=" in un cella e cliccare sul
valore presente nella Tabella Pivot.
A seguito di questa operazione, sarà automaticamente Excel a definire il
riferimento di cella sotto forma di Funzione INFO.DATI.TAB.PIVOT già compilata in tutti
gli argomenti necessari.
Esempio di applicazione di Genera INFO.DATI.TAB.PIVOT all'interno di un calcolo.
Quale esempio di applicazione si vuole (vedi immagine
sottostante), sommare il totale del fatturato dei venditori Rossi e Verdi per la
sola Regione Lombardia.
Con lo strumento Genera INFO.DATI.TAB.PIVOT attivo, sono sufficienti pochi clic
con il mouse.
Una volta inserito "=" nella cella J9, basta fare un clic sul valore relativo a
Rossi nella cella J5, e successivamente inserire il simbolo "+" di sommatoria e fare un clic sulla
cella J4 contente il fatturato di Neri.
Il risultato di questa azione sarà la definizione del calcolo attraverso due
Funzioni INFO.DATI.TAB.PIVOT correttamente compilate.
Nella cella J9 viene pertanto definita la seguente sintassi:
=INFO.DATI.TAB.PIVOT("Fatturato";$H$4;"Venditore";"Rossi";"Regione";"Lombardia")+
INFO.DATI.TAB.PIVOT("Fatturato";$H$4;"Venditore";"Neri";"Regione";"Lombardia")
Se non fosse stato attivo lo strumento genera info dati tabella pivot sarebbe stato semplicemente imputato =J4+J5
Il vantaggio dell'impostare un calcolo con i riferimenti di
struttura a questo punto dovrebbe essere chiaro. Qualora si
dovesse rivedere l'analisi della tabella pivot modificandone i valori in righe e
colonne, nelle celle J4 e J5 potrebbero non essere più presenti i dati
di Lombardia (Rossi + Neri).
Inserire il calcolo con la Funzione INFO.DATI.TAB.PIVOT permette ad Excel di "seguire" lo spostamento dei dati
con i riferimenti strutturati, ed
individuare i valori da sommare attraverso la definizione delle etichette dei
campi e la descrizione del loro contenuto.
Osservazioni conclusive sulla funzione
::
La Funzione INFO.DATI.TABPIVOT è a tutti gli effetti una query che viene
applicata alla Tabella, definendo specifici criteri, per recuperare dei valori
contenuti nella Pivot.
:: Qualora si dovessero effettuare delle operazioni sui
valori numerici presenti in una Tabella Pivot è consigliabile NON disattivare lo strumento genera
INFO.DATI.TAB.PIVOT
::
La Funzione può essere applicata SOLO alle Tabelle Pivot e non alle altre tabelle di
Excel.
::
Qualora un riferimento fosse inserito in maniera errata, la Funzione restituisce
il codice di errore #RIF!
:: Attenzione che i riferimenti ai campi e ai nomi descritti nella Funzione
devono essere imputati fra doppi apici.
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[Valter Borsato: ottobre - 2014 | Ultimo aggiornamento 09/01/2021]