I grafici lineari di Excel
I grafici a linee offrono un modo semplice ed efficace per rappresentare una o più serie di dati, collegando i vari punti attraverso linee.
In questo tipo di grafico, le categorie dei dati (o intestazioni) sono riportate sull'asse orizzontale (X), mentre i valori corrispondenti vengono espressi lungo l'asse verticale (Y).
Il grafico a linee è particolarmente indicato per visualizzare l'andamento di dati temporali, mostrando chiaramente l'evoluzione di uno o più fenomeni nel tempo.
Assieme all'istogramma e al grafico a torta, è uno dei grafici più utilizzati, grazie alla sua capacità di rendere immediata la lettura e l'interpretazione delle informazioni.
Per questa ragione, viene ampiamente impiegato nell'analisi statistica per evidenziare tendenze e cambiamenti.
Excel offre sette diversi modelli di grafici a linee, ciascuno corredato da una serie di stili specifici che possono essere applicati per migliorare la chiarezza e l’estetica della rappresentazione.
In questa sezione vengono trattati: I grafici Lineari, i grafici Lineari in
Pila, i Grafici Lineari in Pila Percentualizzati; (con o senza indicatori). Non vengono trattati i
Grafici ad Area.
:: Nota. I contenuti di Excel presentati in questa sezione si applicano alle versioni 2016 - 2019 e Microsoft 365;
Le schede menu Grafici di Excel, presenti sulla Barra Multifunzione, sono state notevolmente modificate nel corso
delle numerose versioni del programma Excel.
Tipi di grafici a Linee
Excel mette a disposizione sei
diversi modelli di Grafico a Linee in formato 2D e una modello in formato 3D.
Per
prendere visione dei Grafici disponibili, nella scheda Inserisci, gruppo pulsanti
Grafici
fare clic sul pulsante Inserisci grafico a linea o ad area.
Una
volta cliccato il pulsante si aprirà un menu a tendina nella cui parte superiore
sono disponibili i modelli Grafico a Linee e in quella inferiori quelli ad area.
I modelli Grafici a Linee disponibili in Excel sono di seguito definiti ed elencati:
[1] Linee. Si tratta sicuramente del modello
di Grafico a Linee maggiormente applicato. Questo tipo di Grafico è
particolarmente efficace per visualizzare la
tendenza in relazione al tempo (anni, mesi, giorni) o altre categorie. Questo
modello Grafico è utile applicarlo quando sono presenti molti punti di dati.
Qualora i punti fossero in numero esiguo può essere più indicato applicare il modello Grafico Linee con indicatori.
[2] Linee in pila. Applicare questo tipo di grafico per visualizzare l'evoluzione delle
serie in un unico insieme. Un Grafico a Linee in
Pila evidenza la prima serie di dati esattamente come verrebbe visualizzata in
un Grafico a Linee "classico", mentre la seconda linea è data dalla somma della
seconda serie di dati con la prima. Questo tipo di Grafico torna
particolarmente utile se si vogliono analizzare dati quali la vendita dello
stesso prodotto in due diversi territori (Esempio: sedi o nazioni).
In un
grafico a Pila, le serie non potranno mai intersecarsi poichè ogni serie viene
sommata alla precedente o alle precedenti (se più di due)
[3] Linee in Pila al 100%. Applicare questo tipo di Grafico
per analizzare i valori percentuali di ogni serie rispetto al totale (nel corso del tempo).
Questo tipo di Grafico permette di valutare i cambiamenti del contributo
percentuale delle serie di dati.
Delle serie di dati che vengono considerate
(due o più) l'ultima arriva sempre al valore massimo del 100%, le altre linee
sono raffigurate nella parte sottostante e permettono di leggere il
contributo percentuale di ogni serie.
[4] Linee con indicatori. Applicare questo tipo di Grafico per
visualizzare la tendenza in relazione al tempo (anni, mesi, giorni) o altre categorie.
A causa della presenza degli indicatori questo Grafico è applicabile quando sono
presenti pochi punti dati nelle serie. La presenza degli indicatori è di fatto la differenza
rispetto il
Grafico a Linea classico.
[5] Linee in Pila con Indicatori. Anche in questo caso la presenza degli
indicatori rappresenta la differenza fra il Grafico In Pila classico e quello
con indicatori. La presenza degli indicatori nell'area dati del grafico non
permette di utilizzare delle serie con molti valori.
[6] Linee in Pila al 100% con indicatori. Come il grafico in Pila, anche
quello percentualizzato è del tutto simile a quello classico
[7] Linee 3D. Questo Grafico non presenta indicatori, ma permette di
proiettare i dati su un terzo asse di profondità che
mostra alcune linee prospetticamente davanti alle altre.
Come creare un grafico a Linee
Quale esempio per la costruzione di alcuni modelli di Grafico
in Linee, viene presa in considerazione la sottostante tabella, nella quale è
presente una analisi temporale di dati di fatturazione di due diverse Agenzie a
partire dall'anno 2008 fino all'anno 2019. Le intestazioni di riga
(Anni) nella tabella dati sono state formattate come testo.
Per inserire il Grafico a Linee selezionare la tabella incluse le intestazione.
Partendo da un cella qualsiasi è possibile selezionare l'intera tabella dati
facendo CTRL+* oppure CTRL+ A (questo secondo comando è disponibile solo dalla versione 2016).
Inserire il grafico a Linee nel foglio di lavoro di Excel
Una volta selezionato la tabella nella scheda Inserisci,
gruppo pulsanti Grafici, fare clic sul pulsante Inserisci grafico a linea o ad area,
e successivamente selezionare il primo Grafico a sinistra (Quello a Linee; Figura di cui sopra [1]).
Il risultato di questa azione sarà l'automatico inserimento del Grafico nel
Foglio di lavoro come nella sottostante immagine.
Una volta inserito il Grafico a Linee nel Foglio Excel. Facendo clic sul
Grafico stesso, appaiono in alto a destra 3 pulsanti di progettazione
(vedi immagine)
[1] Il primo pulsante: Elementi Grafico, consente di aggiungere, rimuovere o modificare alcuni elementi del
Grafico
quali ad esempio il Titolo, l'Etichetta dati, la Legenda etc.
[2] Il secondo pulsante: Stili Grafico, permette di modificare
velocemente l'aspetto del Grafico applicando uno specifico stile, e un colore.
[3] Il terzo pulsante: Filtri, permette di applicare un Filtro al Grafico
mediante il quale è possibile escludere delle voci.
Applicare stili e layout rapidi al Grafico a Linee
Una volta inserito il Grafico a Linee nel Foglio di lavoro, è possibile
provvedere ad una formattazione tramite i comandi Layout e Stili presenti nella scheda
Struttura grafico oppure
intervenire "manualmente" su tutti gli elementi presenti nel Grafico
(etichette, titoli, colore) utilizzando i comandi presenti
nella scheda Formato.
Un modo rapido e veloce per procedere alla formattazione di un Grafico a
Linee è applicare gli stili che la scheda Struttura grafico mette a
disposizione.
In totale sono tredici gli Stili grafico che possono essere
immediatamente applicati al Grafico a Linee. (Vedi immagine sottostante)
Quale ultima impostazione di formattazione, nella scheda Struttura grafico, è disponibile il pulsante
Layout rapido, che se cliccato apre un menu a tendina nel quale sono rappresentati
dodici diversi Layout applicabili ad un Grafico a Linee. Alcune di questi Layout
prevedono l'inserimento della tabella dati o di specifici indicatori nell'area dati.
A destra del Layout rapido è disponibile anche il pulsante Cambia colore che
consente di sceglie fra diverse combinazioni di colore (tavolozze monocromatiche o policromatiche).
Risultato finale dell'applicazione degli stili e dei Layout ad un grafico a Linee
Successivamente vengono rappresentati alcuni risultati finali
relativamente all'applicazioni di diversi modelli e di specifici stili.
Nel primo caso [1] si tratta di un Grafico a Linee, al quale non è stato
applicato nessun stile specifico. Nel secondo caso [2] è rappresentata la
medesima serie di dati applicata a un modello Grafico a Linee in Pila. Come
precedentemente commentato un Grafico Linee in Pila evidenza la prima serie di dati
(quella di colore blu) esattamente come verrebbe visualizzata in un Grafico a Linee "classico", mentre la seconda linea
(quella arancione) è data dalla somma della seconda serie di dati più la prima.
:: Nota. Le linee blu presenti nei due Grafici sottostanti potrebbero a prima vista sembrare
diverse. In realtà rappresentano gli stessi valori solo che cambia la scala
di lettura che nel secondo Grafico (dovendo considerare la
somma dei due valori) risulta molto più ampia
In questa seconda immagine vengono rappresentati altri due modelli di Grafici
Lineari.
Nel terzo caso [3] si tratta di un Grafico Linee in Pila al 100%
Questo
tipo di modello permette di analizzare il contributo percentuale delle serie di
dati. Delle serie di dati che vengono considerate (due o più) l'ultima arriva
sempre al valore massimo del 100%. Per leggere correttamente il Grafico, basta
analizzare a quanto arriva percentualmente la prima serie (quella blu) e per
valutare l'incidenza percentuale della seconda basta sottrarre da 100 il valore
della prima. Il grafico [4] rappresenta un Grafico a Linee (come il modello
[1]) con la sola differenza che in questo caso sono presenti
gli indicatori. La messa in evidenza dei punti con gli indicatori è di fatto la
differenza rispetto il Grafico a Linee classico.
Quale ultimo modello, nell'immagine sottostante [5] viene proposta la realizzazione del modello 3D. Come spesso accade le rappresentazioni 3D sono molto belle da vedere ma decisamente meno pratiche e precise da leggere nei valori che rappresentano le serie di dati.
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Valter Borsato: febbraio - 2017 | Ultimo aggiornamento 05/05/2024]