Come inserire una linea obiettivo in un grafico Excel
Durante l'elaborazione di un grafico, può essere utile inserire
una linea orizzontale che rappresenti un obiettivo specifico o un benchmark,
quale indicatore di un valore di riferimento da raggiungere o superare.
Questa linea può essere utilizzata per visualizzare chiaramente una soglia desiderata, facilitando l'interpretazione dei dati rispetto a un traguardo predefinito o a una media di settore.
Aggiungere una linea di questo tipo non è un'operazione complessa. Il metodo più efficace consiste nella creazione di un grafico combinato. Questo grafico unisce due serie di dati: da una parte, i valori principali che desideri rappresentare e, dall'altra, i valori della linea obiettivo.
Prima di creare il grafico, è necessario assicurarsi che la tabella dei dati includa sia le informazioni originali, sia i valori costanti o variabili che costituiranno la linea di riferimento.
Per ottenere questo risultato, è fondamentale organizzare i dati correttamente. La tabella deve contenere non solo i valori che rappresentano i dati principali (ad esempio, vendite mensili, performance finanziarie, ecc.), ma anche una colonna aggiuntiva che contenga il valore dell'obiettivo o benchmark che desideri rappresentare.
Una volta strutturata la tabella, si può procedere con la creazione del grafico combinato.
In Excel, è possibile selezionare i dati per il grafico principale e poi aggiungere la linea dell’obiettivo utilizzando un secondo tipo di grafico, come un grafico a linee. Questo secondo grafico viene sovrapposto al primo, creando così un effetto visivo chiaro e ben definito della linea orizzontale di riferimento rispetto ai dati principali.
La linea obiettivo, una volta aggiunta, permette di confrontare immediatamente i
dati rappresentati con il valore di riferimento. Questo aiuta a evidenziare
quanto i risultati attuali siano vicini o lontani dal raggiungimento
dell'obiettivo prefissato.
Es. vedi l'immagine di seguito raffigurata.
Inserire la linea obiettivo in un grafico
Come premesso, il metodo più semplice per ottenere l'inserimento di una linea obiettivo è quello di creare a fianco della tabella una colonna che identifica il valore che si vuole raggiungere (vedi esempio raffigurato nella sottostante immagine). l'inserimento di questa colonna agevola anche l'eventuale successiva modifica dell'obiettivo stesso.
Elaborare un grafico combinato che preveda la presenza di una linea di obiettivo
Vengono di seguito descritte passo per passo le operazioni per inserire in un grafico di Excel una linea obiettivo.
Come prima operazione selezionare tutta la tabella inclusa la
colonna benchmark.
Successivamente, nella scheda inserisci della Barra Multifunzione scegliere
inserisci Istogramma colonne 2D, Colonne raggruppate.
Una volta inserito il grafico nel Foglio di lavoro di Excel, inclusa la colonna dell'obiettivo (benchmark), selezionare con un clic del mouse una colonna qualsiasi del grafico e cliccare con il pulsante destro del mouse scegliendo l'opzione cambia tipo di grafico serie
Nella parte inferiore della finestra di dialogo Cambia tipo di
grafico, è presente l'impostazione Scegliere il tipo di
grafico, e l'asse per la serie dati. In questo schema sono
rappresentate tutte e quattro le colonne, le tre agenzia e la colonna benchmark,
e a destra di queste un pulsante di impostazione.
Cliccare sul pulsante di impostazione della colonna benchmark e scegliere
l'opzione linee al posto di colonne raggruppate (vedi immagina di cui sotto).
Una volta impostato linee, sempre nella sezione Scegliere il tipo di grafico e l'asse per la serie di dati, selezionare per la colonna benchmark Asse secondario. e confermare OK.
Nel risultato finale del grafico, può accadere che l'asse a sinistra e l'asse secondario a destra non coincidano nella scala dei valori. In questo caso selezionare con un clic l'asse secondario e cliccare con il pulsante destro e nelle opzioni scegliere. Formato asse...
Nel menu Formato asse rappresentato a bordo destro del foglio di lavoro, impostare i limiti Minimo e Massimo della stessa dimensione dell'asse principale a sinistra del grafico.
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[Valter Borsato: ottobre - 2019 | Ultimo aggiornamento 01/10/2024]