Come creare un modello Word personalizzato
Prima di iniziare la stesura di un documento in Word, è spesso necessario apportare modifiche alle impostazioni predefinite del programma, come ad esempio l'interlinea, la spaziatura tra i paragrafi, il tipo di carattere, i margini e altri elementi che influenzano l'aspetto del testo.
Questo processo può diventare ripetitivo e, in alcuni casi, poco efficiente, soprattutto quando si lavora frequentemente con documenti che richiedono lo stesso set di impostazioni.
In situazioni simili, una soluzione pratica potrebbe essere la creazione di un modello personalizzato che includa già tutte le impostazioni di formattazione desiderate.
Un modello, o template, è un file di Word che contiene una serie di impostazioni predefinite che verranno applicate automaticamente a ogni nuovo documento creato a partire da quel modello.
Ad esempio, si potrebbe configurare un modello per avere una determinata interlinea, uno stile specifico di titoli, un carattere personalizzato e margini adeguati alle esigenze del lavoro.
Questo modello personalizzato potrebbe poi sostituire o affiancare il file "normal.dotm", che è il modello predefinito che Word utilizza per generare nuovi documenti.
Creando un modello, non solo si risparmia tempo, ma si garantisce anche la coerenza tra i vari documenti prodotti.
Oltre alla formattazione, è possibile includere nel modello elementi interattivi, come campi predefiniti per l'inserimento di informazioni specifiche. Ad esempio, si possono aggiungere spazi per la data, configurati in modo da essere selezionati tramite un calendario interattivo, oppure caselle per l'inserimento di dettagli personalizzati, come il nome del progetto, il numero di protocollo o altre informazioni importanti.
Questi strumenti aggiuntivi consentono di automatizzare parte del lavoro e di ridurre gli errori di compilazione, rendendo più agevole il processo di creazione di documenti strutturati e ben formattati.
Un modello ben progettato può quindi rappresentare una risorsa fondamentale per ottimizzare il flusso di lavoro e mantenere una qualità costante nella presentazione dei documenti.
Nella presente sezione viene trattata la creazione e l'organizzazione di un nuovo Modello di Word e una introduzione all'applicazione dei Controlli di contenuto.
Modelli Word personalizzati e Modelli Word online
:: Attenzione. Oltre alla possibilità di creare dei Modelli personalizzati, la
versione Microsoft 365 del programma Word permette di scegliere tra
centinaia di Modelli gratuiti presenti online.
Modelli che trattano
diverse tipologie di documenti quali: calendari, lettere commerciali, newsletter, volantini, curricula etc.
questi Modelli possono essere scaricati e ovviamente ulteriormente personalizzati.
Che cosa è il modello normal.dotm
Le impostazioni contenute nel Modello normal.dotm vengono automaticamente
proposte da Word ogni volta che viene creato un nuovo documento. Questo
Modello include gli stili predefiniti
che determinano l'aspetto di base del documento di testo.
Il Modello normal.dotm permette di includere anche eventuali personalizzazioni. Ad esempio, ogni volta che modifichiamo
determinate impostazioni di testo: il tipo di font, la dimensioni del
carattere, l'interlinea etc. Word, nella finestra di impostazione,
propone sempre due
opzioni: Imposta come predefinito e OK.
Scegliendo Imposta come predefinito la variazione viene salvata nel
Modello normal.dotm e di conseguenza verrà resa disponibile anche per i successivi nuovi documenti.
Creare un nuovo modello Word
Per meglio spiegare la procedura di creazione di un Modello, consideriamo
l'esempio di voler creare un documento (tipo
carta intestata) che preveda di avere già descritti i dati personali o
aziendali, applicando inoltre uno specifico tipo di font e interlinea.
In questa personalizzazione è ovviamente possibile prevedere anche
l'inserimento di una immagine contenete ad esempio un logo aziendale.
Come prima operazione va aperto un nuovo documento di Word, per poi
successivamente passare alle nuove impostazioni (Font, dimensioni
carattere, formattazioni, interlinea etc.) e se necessario inserire
delle immagini.
Oltre alle impostazioni carattere,
nell'esempio raffigurato nell'immagine sottostante, sono stati inseriti i dati
personali (come se fosse una specie di carta intestata) ed è stato
prevista la compilazione di un Controllo di contenuto che
permette la
selezione di una data (cliccando sul testo si apre un calendario dal quale è
possibile scegliere la data da inserire nel documento).
::
Nella parte finale di questa sezione viene fornita una introduzione agli
Strumenti di Controllo di contenuto.
Salvare il nuovo modello di testo
Inserite tutte le informazioni e definite le necessarie impostazioni, è possibile procedere con il salvataggio del
documento nel formato Modello.
Come per un qualsiasi altro documento cliccare sula scheda File e nel
successivo backstage di Word selezionare Salva con nome.
Nella finestra di dialogo salva con nome, dopo aver assegnato un nome al
file, nel sottostante campo Salva come: selezionare Modello di
Word (*.dotx)
Per impostazione il file viene salvato nella cartella: C:\Users\(nome_utente)\Documents\Modelli di Office personalizzati\
Aprire in modello personalizzato di Word
Come precedente scritto, all'apertura di un nuovo documento,
Word per default propone il proprio Modello normal.dotm, se si
vuole aprire un Modello personalizzato precedentemente salvato bisogna
cliccare sul pulsante Nuovo.. (vedi immagine sottostante)
Selezionato Nuovo, vengono resi disponibili tutti i Modelli, ed è possibile
scegliere fra quelli offerti dal programma Office online
e
quelli Personali.
Selezionando Personali saranno disponibili tutti i modelli
precedentemente creati e salvati nella cartella Modelli di Office
personalizzati.
Una volta confermata l'apertura del Modello, nel nuovo documento saranno
ovviamente disponibili tutte le personalizzazioni e i
testi precedentemente definiti.
Introduzione all'utilizzo degli strumenti di controllo presenti nella barra sviluppo
In questa sezione, viene proposta una introduzione agli Strumenti di
controllo che
possono tornare particolarmente utili nell'organizzare sia
Modelli e documenti, sia
per altri processi come la registrazione di Macro.
Gli strumenti di controllo si trovano nella scheda Sviluppo presente sulla
Barra Multifunzione.
Questa barra non è disponile con l'installazione del programma e bisogna
attivarla.
Per attivare la scheda Sviluppo cliccare su File e successivamente scegliere
Opzioni.
Entrati nella finestra delle Opzioni a sinistra scegliere
Personalizza Barra multifunzione.
Nella lista delle schede (colonna a destra) selezionare con il segno di
spunta la scheda Sviluppo e in basso a destra confermare
cliccando su OK.
Dopo questa azione la scheda Sviluppo sarà disponibile sulla Barra
Multifunzione
Gruppo pulsanti Controlli della scheda Sviluppo
Attivata la scheda Sviluppo, gli Strumenti che possono tornare utili per la costruzione dei Modelli di Word sono concentrati nel gruppo pulsanti Controlli. I Controlli di contenuto possono essere facilmente inseriti all'interno dei modelli e dei documenti Word. Le soluzioni che possono offrire sono molteplici: elenchi, inserimento di date da un apposito calendario, check box di selezione etc.
Esempio di applicazione di un controllo di contenuto in un modello Word
Nell'immagine sotto raffigurata, sono illustrati tre diversi
Controlli
di contenuto.
Il primo Selezione data, nel quale è sufficiente
cliccare il pulsante presente a destra del controllo per poter accedere
ad un calendario nel quale, a partire dalla giorno corrente, è possibile
scegliere l'inserimento di una data.
A destra sono illustrati altri due controlli di contenuto. Il Controllo contenuto testo normale che
può essere
inserito in un modello per definire la compilazione di specifiche
informazioni (esempio: nome e cognome) ed infine un Controllo contenuto con casella di
riepilogo a discesa, all'interno della quale è possibile
programmare una lista di dati fra cui successivamente scegliere quale
elemento inserire nel documento (nel caso dell'esempio: Verona; Vicenza;
Venezia ...)
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[Valter Borsato: pubblicato - 02/02/2016, Revisione 20/09/2024]